Non parlo delle classiche "catene di S. Antonio", che di solito, dopo la prima occhiata, non degno della seconda, se non il tempo necessario per buttarle nel cestino - reale o virtuale secondo i casi.
A volte però arrivano email che con questo tipo non hanno nulla a che fare, cose veramente carine e spesso anche edificanti o commoventi, che normalmente sarebbe un piacere girare a qualcuno. Senonchè...
Senonchè spesso si concludono con una frase del tipo: "Adesso manda questo messaggio a qualcuno a cui vuoi bene. Se hai tempo per pensare ai tuoi amici troverai il tempo per mandargliela" ecc. ecc...
Oh, non ci crederete, a me frasi del genere scatenano l'allergia! Potrebbe essere la più bella immagine, la più commovente storia, la più dolce poesia che mai abbia girato in rete, ma a fronte di un invito siffatto mi prende una repulsione e proprio non ce la faccio a girarla. Una mia collega una volta me ne ha mandata una, con oggetto un numero, mi pare "75". Carina, nulla da obiettare. Alla fine diceva: almeno il 75% delle persone che ricevono questa email la mandano a loro volta a qualche amico. Se sei tra queste persone, rimandala alle persone che ami e anche a me, scrivendo "75". Io ho mandato un email vuota con scritto "25".
Sono proprio anormale, o c'è qualcun altro che proprio non vuole saperne di queste catene?
19 aprile 2012: Inizio consolidamento a quota 67!