Una Gatta a Pois Cronaca semiseria di un consolidamento

Undicesimo giorno di consolidamento
Questa mia terza fase , iniziata un po' traballante, sta procedendo benissimo, come se avessi gia preso il ritmo.
Unica piccola conseguenza , dovuta probabilmente al reinserimento quotidiano di verdura, della quale ammetto di abusare un po', è che sto puffando tutto quello che non ho puffato in sette mesi.
Come rimedio naturale adesso, più che il decotto di cicoria di mia nonna, servirebbe un limone intero, direttamente posizionato a tappare la falla.

Oggi è toccato all' amidaceo settimanale, con pasta integrale al farro in sughetto di pomodoro fresco frullato con cipolla e basilico e scaldato inseme agli spaghetti, con spolverata di parmigiano reggiano ed origano.

Ruolino di marcia
allenamento principale mattutino , 5,5 kilometri, per 55 minuti circa
allenamento più piccolo, serale, 3,5 kilometri per 35 minuti circa

Almanacco del giorno dopo

Domani è mercoledì 06 giugno, il sole sorge direttamente sulla Trudy, la illumina d'immenso e poi tramonta, con calma.

Si festeggia San Fedele Lecchino, patrono dei coloranti artificiali e delle allenatrici nel pallone.

La storiella del giorno
Ieri è tornato un mio amico e collega, dopo un viaggio di lavoro all'estero, precisamente in Francia.
E' stato via circa un mese e, prima di partire, ha lasciato il suo cane in una pensione abbastanza chiccosa a una 15 di kilometri da qui.
Tempo di scendere a casa, posare i bagagli, darsi una rinfrescata ed è partito per andarlo a prendere, molto eccitato all'idea di reincontrarlo.
Nel frattempo io ero in pausa pranzo e stavo facendo la spesa di alcune cose che mi mancavano, quando sento squillare il telefonino. rispondo e
-Sonia, fammi un piacere, vieni qui dove ho lasciato Tobia e portati una foto che ce la dovresti avere, perchè mi vogliano dare un altro cane che non è il mio e maremma ciua un ho neanche il telefonino colle foto dietro
- Ma come un altro cane? O un l'avrai mica lasciato dai cinesi..- provo a scherzare io che credevo mi stesse facendo uno scherzo
Mi interrompe bruscamente
- Sonia moviti e cerca di non perderti per la via se n o quant'è vero iddio le mammelle te le ficco in gola, a te e ai cinesi- e riattacca
Io resto perplessa, ma conoscendolo, capisco che la questione è seria e gli stanno facendo girare le scatole.
Mollo il carrello ancora semivuoto e volo a destinazione arrivandoci anche in tempi record e senza perdermi. Lui era lì fuori che mi aspettava e aveva fatto un solchettino andando su e giu
Mentre gli trotterello dietro, perchè ha le gambe lunghe due kilometri e teneva prescia, mi ragguaglia sul fatto che insistono per dargli un cane che non è il suo e che non ci sono altri cani da consegnare e quando arriviamo al bancone mi è cascata la mandibola
Si perchè il fatto è che, non volevano dargli un cane simile, della stessa razza, che lui non riconosceva, o che magari era dimagrito o sporco e cambiato.
Noooooo, troppo facile.
Lui ha lasciato in consegna il suo Golden Retrivier color miele e volevano rendergli un barboncino bianco
Ora scappa da ridere lo so, ma voi immaginte se vi succedesse.Un cane non è un oggetto, è parte della famiglia e degli affetti. Quando si sono convinti che avevano sbagliato animale, non riuscivano a capire l'inghippo e soprattutto dove fosse finito il povero Tobia!
Sono passati una ventina di minuti, durante i quali il mio amico ha inveito contro tutto il parentado del titolare, fino a sedici generazioni passate e future, snocciolato una serie di litanie in tutte le lingue più o meno conosciute compreso l'Esperanto e trasformato la mia maglietta da una M in una XXL a suon di tirarmi di qua e di là a suo comando.
Non provavo neanche a calmarlo perchè francamente giravano anche a me, se pur in maniera più diplomatica. Mi immaginavo al suo posto se avessero smarrito la mia adorata cana!
Alla fine dopo un giro frenetico di telefonate l'arcano è stato svelato. Un ragazzetto che sta facendo apprendistato e non è pratico ha consegnato il cane sbagliato quello stesso pomeriggio a uno rintronato quanto lui, ovvero un domestico filippino che doveva ritirare il barboncino per la sua padrona

Va beh, tutto è bene quel che finisce!
Mi sono commossa alle manifestazioni di giubilo tra il mio collega e il suo cane che gli leccava il viso.
Per fortuna si è commosso anche il mio amico e non ha sentito l'apprendista dire candidamente " Ecco perchè un ci voleva andà cor filippino, m'è toccato pigiaccelo per fallo salì sulla macchina"..ma un nocchino nell'orecchio da parte del suo datore di lavoro seguito da un OHIOHI hanno chiuso la questione.

Dal consolidamento per oggi è tutto, linea a chi la vuole e buonanotte Forum!