Allora, io sono appassionata di lettura, e mia figlia ha seguito le mie orme. Da giovane ero in grado di leggere contemporaneamente più libri passando da uno all'altro quando venivo attirata da un riferimento o un'associazione di idee, senza comunque perdere il ritmo tra le varie letture, ora non so se sia l'età, l'insonnia, o qualcos'altro, sicuramente è sempre più difficile la concentrazione.
Gusti direi abbastanza eclettici, anche se a parte libri a contenuto religioso amo molto i romanzi di ambientazione storica (Roma antica e imperiale in primis, ma anche medioevale come Il nome della rosa), i libri sull'olocausto e quelli che vengono spesso liquidati come "letteratura per ragazzi" e che amo per la loro splendida semplicità. Parlo comunque di quelli scritti intorno all'800/900, oggi ho l'impressione che si voglia fare dei ragazzi dei piccoli adulti, e non mi piace. In effetti mi sento a volte attirata da un libro scritto magari da un autore poco noto, perchè il titolo e la trama mi sembrano improntati a una certa ingenuità da adolescenti (regressione?
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Leggo ancora spesso e volentieri libri come I promessi sposi e La divina commedia, amo Dickens e Dumas padre, anche se non ho tutte le loro opere, i gialli di Agatha Christie. Ai più attuali mi avvicino con un tantino di perplessità, comunque la parola d'ordine è "Bando alle volgarità e agli eccessi".
Fumetti, ovviamente. Tex, Disney, qualche manga (quelli sono di mia figlia ma qualcosa ho apprezzato anche io), Peanuts, Sturmtruppen, ecc.
Peccato dover fare i conti con il portafoglio e lo spazio...