Le donne

cristiscanda, 07/03/2012 10.47:

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Carissime,
apro oggi questa discussione per due ragioni principalmente:
- la prima, perchè domani per ragioni di lavoro non ne avrei il tempo;
- la seconda, perchè vorrei darvi il tempo di riflettere su quello che vorrete scrivere.
Dedico questa riflessione a tutte le donne del mio mondo, amiche e sconosciute, a tutte quelle che sono consapevoli di essere il motore di questo mondo, ma anche a quelle che non possono o non vogliono esserlo, alle donne maltrattate, infibulate,violentate, alle prostitute bambine e non che non hanno alternative, a quelle che non nasceranno mai, perchè "selezionate" e abortite perchè femmine, a quelle che donano la propria vita per i figli, a quelle che lo fanno anche per altri e sacrificano la propria...e qui un ricordo speciale voglio vada a Ilaria Alpi, ad Anna Politkovskaya,a Marie Colvin,ma anche a Rossella Urru,cooperante italiana ancora nelle mani dei suoi rapitori.
Insomma a tutte quelle donne che fanno con onestà, dignità e abnegazione il proprio lavoro,a quelle che passano otte ore in fabbrica alla catena di montaggio e poi a casa si curano la famiglia e la casa, alla infermiera, alle badanti, alle colf, alle dirigenti, alle insegnanti, alle casalinghe, alle mamme, alle nonne, alle sorelle di ogni Stato, di ogni estrazione, di ogni cultura.
A voi, mie care compagne di viaggio, a tutte voi auguro tutto il bene del mondo

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Trudy40, 07/03/2012 12.14:

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Desolatissima di remare contro , ma una giornata dedicata alle donne non fa che rimarcare pesantemente un'idea di discriminazione. La vera conquista ci sarà quando uomo e donna formeranno qualcosa che si completa, accettando ognuno le somiglianze e le differenze che arricchiscono la coppia e la società

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Mile734, 07/03/2012 12.21:

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Non ho mai festeggiato questa giornata con le amiche,
così come non mi aspetto che un uomo mi regali mimose in questa occasione,
perchè non ne ho bisogno, sono consapevole della bellezza di essere donna, così come per un uomo la bellezza di essere uomo.
Di essere se stessi insomma.
Non credo che la donna in quanto tale abbia diritto ad una festa per commemorarla e l'uomo no,
perchè questo è comunque un segnale di differenza tra i due sessi.....

Ma permettimi di dire che se questo 8 marzo serve alle persone sempre di fretta
di fermarsi un attimo a pensare a coloro che non sono fortunate e libere come noi ben venga.
Male non fa in questo senso.

Che poi l'8 marzo nasce come festeggiamento dell'abbattimento di molte discriminazioni...
non vuole certo rappresentarne una a sua volta!

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Lachatte, 07/03/2012 14.24:

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Bella la mia Mile

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Mile734, 07/03/2012 10.59:

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Grazie, degli auguri ma soprattutto di averci ricordato quanto sono forti le donne seppur a volte sforturante ed impotenti.
Con la speranza che possa essere questa per tutte voi una vita luminosa e raggiante.

Vorrei metterti l'emoticon con l'applauso, ma manca.
Grazie!!

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Trudy40, 07/03/2012 17.17:

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Carissime voglio chiarire che rispetto pienamente chi onora questa giornata con il giusto spirito, ma non posso dimenticare alcune cose che, IMHO, ne fanno oltre ad una pura occasione commerciale, anche tutto ciò che una donna non dovrebbe essere.
Ai tempi di cui tu parli, Cristicanda, ero molto, ma molto politicamente schierata, ma questo non significa che io sia mai stata "femminista", perchè questa parola non ha senso come non l'ha il termine "maschilista". Se si era comunisti, come lo ero io a quel tempo, che senso avrebbe avuto tagliare in quel modo l'unità che si doveva costruire tra le masse? (ohmamma, mo' tengo un comizio! )
Quella che è la situazione femminile oggi temo che sia alla vista di tutte le persone intelligenti. Ma l'8 marzo, in realtà, cosa è diventato? Non sarà certamente il caso di nessuna di coloro che si trovano qui, e comunque non intendo fare una critica visto che ognuno ha diritto di passare il tempo come gli pare, se non danneggia nessuno, ma da qualche anno tra le cose di cui sento più parlare nei progetti di diverse donne che conosco c'è quello di assistere a uno spogliarello maschile. Perchè dobbiamo essere uguali! Gli uomini fumavano e noi abbiamo voluto la nostra porzione di polmone incenerito, gli uomini bevevano e lo abbiamo voluto fare anche noi, a costo di rischiare l'etilismo, gli uomini andavano in guerra, sparavano, uccidevano, e invece di continuare a dare la vita abbiamo voluto metterci anche noi alla pari con loro dando la morte! E dato che gli uomini guardano spogliarsi le donne, perchè non cercare la parità anche lì?
Aggiungo che quando si dedica una giornata ad una categoria di persone, si sottolinea la diversità di questa categoria e la sua necessità di essere, almeno una volta all'anno, protetta e riconosciuta come parte della società. Per questo da tempo ho l'impressione che 8 marzo significhi "non siete come noi!".
Abbiate pazienza amiche, l'ho fatta un po' lunga ma volevo solo far capire il mio punto di vista. Lungi da me l'idea di far politica, l'ho abbandonata da molto tempo e non ne sento assolutamente la mancanza.
A tutte

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Trudy40, 07/03/2012 17.17:

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Carissime voglio chiarire che rispetto pienamente chi onora questa giornata con il giusto spirito, ma non posso dimenticare alcune cose che, IMHO, ne fanno oltre ad una pura occasione commerciale, anche tutto ciò che una donna non dovrebbe essere.
Ai tempi di cui tu parli, Cristicanda, ero molto, ma molto politicamente schierata, ma questo non significa che io sia mai stata "femminista", perchè questa parola non ha senso come non l'ha il termine "maschilista". Se si era comunisti, come lo ero io a quel tempo, che senso avrebbe avuto tagliare in quel modo l'unità che si doveva costruire tra le masse? (ohmamma, mo' tengo un comizio! )
Quella che è la situazione femminile oggi temo che sia alla vista di tutte le persone intelligenti. Ma l'8 marzo, in realtà, cosa è diventato? Non sarà certamente il caso di nessuna di coloro che si trovano qui, e comunque non intendo fare una critica visto che ognuno ha diritto di passare il tempo come gli pare, se non danneggia nessuno, ma da qualche anno tra le cose di cui sento più parlare nei progetti di diverse donne che conosco c'è quello di assistere a uno spogliarello maschile. Perchè dobbiamo essere uguali! Gli uomini fumavano e noi abbiamo voluto la nostra porzione di polmone incenerito, gli uomini bevevano e lo abbiamo voluto fare anche noi, a costo di rischiare l'etilismo, gli uomini andavano in guerra, sparavano, uccidevano, e invece di continuare a dare la vita abbiamo voluto metterci anche noi alla pari con loro dando la morte! E dato che gli uomini guardano spogliarsi le donne, perchè non cercare la parità anche lì?
Aggiungo che quando si dedica una giornata ad una categoria di persone, si sottolinea la diversità di questa categoria e la sua necessità di essere, almeno una volta all'anno, protetta e riconosciuta come parte della società. Per questo da tempo ho l'impressione che 8 marzo significhi "non siete come noi!".
Abbiate pazienza amiche, l'ho fatta un po' lunga ma volevo solo far capire il mio punto di vista. Lungi da me l'idea di far politica, l'ho abbandonata da molto tempo e non ne sento assolutamente la mancanza.
A tutte

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