Non riesco a reagire... che mi succede?

Ragazze...

Ho bisogno di voi...
Non so che mi succede...

Credo che le scosse mi abbiano minato più in profondità di quanto potessi immaginare...
Non riesco a reagire, a riprendermi!

Prima del terremoto la mia vita era già abbastanza incasinata... Ormai da anni convivo con gravi problemi lavorativi e famigliari, ma sono sempre stata quella con le spalle larghe, che ha incoraggiato tutti ad andare avanti a trovare soluzioni e nuove prospettive...

Con il terremoto è come se fosse arrivata la goccia a far traboccare il vaso... sono spaventata, vivo con l'ansia che una delle mille scosse che sento possa diventare forte e devastante...
Sabato dovrò ricoprire il ruolo di intermediatrice in una questione famigliare/lavorativa molto complessa e pesante e mi sento stanca e debole.

L'unica soddisfazione è che questa sensazione così spiacevole non mi ha fatto ricorrere al cibo come anestetico (cosa che in passato mi ha fatto ingrassare tanto), ma per la passione che ho messo in questi due mesi nel forum a me "fa strano" non aver voglia di partecipare, di scrivere niente... non che questo rappresenti "il" problema... ma è significativo della triste apatia in cui mi sento piombata.

Poi mi rendo conto di quanto siano altre le persone che hanno diritto ad uno sfogo così... persone che hanno perso casa, lavoro, affetti... e mi sento solo ingiusta a vivere così questo momento...

Oggi ho iniziato a prendere dei fiori di Bach, domani provo con una sessione di neuro training e vedo di recuperare in fretta un pò della mia solita forza e di "palle"... purtroppo non mi posso permettere di piangermi addosso!

Il primo passo è stato condividere con voi questa debolezza... con le persone che ho vicino -a parte il mio ragazzo, che però è troppo incasinato con il lavoro in questi giorni...-, io sono quella che sdrammatizza e rassicura...

Cara Vale, ti stavo giusto pensando...
E non è che se ti crolla la casa hai il diritto di sentirti male e se ti rimane in piedi no
Questi fatti sono brutti e basta, sto seguendo il tg proprio ora, la terra trema: è normale tremare dentro....
Non stai a dieta, stai in una favola alimentare, quindi ti puoi volendo gratificare in questo momento duro con i vari dolcetti che ci possiamo preparare...
Ti stai prendendo il Rescue Remedy? penso che in questi giorni è l'ideale.
Fammi (facci) sapere come va nei prossimi giorni e nelle prossime ore.

Ma quale calcio e calcio....




Sei un fiore d'acciaio.

Vale, bellissima e fortissima roccia, puoi anche vacillare un attimino per le scosse del terremoto e sicuramente per una certa stanchezza (fisica, ma soprattutto mentale) dovuta al portare il fardello di quella tenace ed indistruttibile, ma non mollare!!
Siam qua x qualsiasi cosa, lo sai!

hai tutta la mia comprensione, penso che in questo momento sia molto umano avere questo stato d'animo, l'apatia é una gran brutta cosa, lo dico x esperienza, guardando la tele posso solo immaginare quanta paura possa provocare, tutte queste scosse,non sapere quando finiranno....se devo far fronte ad un periodo pesante pesante, èerché non ti prendi un po di iperico... aiuta beh che scema tu lo sai meglio di me cosa prendere...dai forza che dopo il brutto viene il bello.... dicono... un abbraccio forte forte
dani

Vale mi dispiace tanto,in questi casi ci vuole l'affetto degli amici.........

Vale, prima di tutto un abbraccio.

Queste scosse hanno ricordato a tutti che niente va dato per scontato, nemmeno la casa più solida, nemmeno il luogo più sicuro dove rifugiarsi è davvero sicuro. E questo è certamente uno shock, anche per chi "ha le palle".
Non so indicarti come uscire da questo stato d'animo, ma voglio dirti che hai la mia solidarietà , e con il cuore ti sono vicina.

77vale, 30/05/2012 23.50:

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Ragazze...

Ho bisogno di voi...
Non so che mi succede...

Credo che le scosse mi abbiano minato più in profondità di quanto potessi immaginare...
Non riesco a reagire, a riprendermi!

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Con il terremoto è come se fosse arrivata la goccia a far traboccare il vaso...


Poi mi rendo conto di quanto siano altre le persone che hanno diritto ad uno sfogo così... persone che hanno perso casa, lavoro, affetti... e mi sento solo ingiusta a vivere così questo momento...

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Carissima Valentina,

sai che ti succede? Succede che sei un essere umano come tutti gli altri, con le sue paure e le sue debolezze, ed è normale, anzi giusto ed umano che sia così.
So bene cosa significa crescere con il ruolo di quella che può sopportare tutto, che può aggiustare tutto, il porto sicuro a cui ci si può rivolgere in ogni situazione. E' un compito pesantissimo che non hai scelto e non puoi biasimare te stessa per questo.
E' arrivato il terremoto, un evento sconvolgente, enorme, la goccia che ha fatto traboccare il vaso delle tue ed altrui certezze.

Sai Vale, forse non devi "riprenderti", nel senso che non devi riprendere a recitare il ruolo di "aggiustatutto" che ti è stato cucito addosso. Forse in fondo a queste giornate drammatiche c'è un'opportunità che puoi cogliere, quella di iniziare ad essere come vuoi essere e come puoi essere: semplicemente te stessa.

Lasciati andare se ti va, se ne hai bisogno, non temere di far capire che ti senti sconvolta ed impaurita. Inizialmente gli altri si meraviglieranno ma poi dovranno accettare che tu sei una persona come tutte le altre: generosa, altruista, forte ma umana, cone le sue paure e le sue debolezze. E vedrai che non succederà nulla di irreparabile il giorno in cui smetterai di essere il titano che sorregge il mondo. Succederà solo che gli altri smetteranno di appoggiarsi incindizionatamente a te senza pensare che forse anche tu a volte hai bisogno di mollare la presa.

Le persone, i nostri cari, tutti quanti hanno sempre più risorse di quelle che immaginiamo. Quando si è molto generosi, a volte si pensa che è meglio portare sulle proprie spalle il peso del mondo piuttosto che rischiare di veder soffrire le persone che amiamo: ma questo è ingiusto per te e per loro.

E' vero, in questi giorni ci sono persone che stanno vivendo eventi drammatici, ed è terribile ma non puoi sentirti in colpa se hai paura come ne hanno loro. Hai diritto ad avere paura, hai diritto a dire basta, hai diritto a fare un passo indietro. Ricomincia da te, sii te stessa. Dai una mano quando puoi ma non puoi aiutare nessuno se prima non aiuti te stessa. Accetta tu per prima che non puoi sostenere a vita il ruolo del supereroe e vedrai che gli altri lo accetteranno prima di te.

E chi ti ama continuerà a farlo quanto e più di prima, perchè sei una bella persona e perchè mostrare le proprie debolezze ai propri cari è un atto di amore e di fiducia incondizionata.

Maria ha scritto tutto quello che si potesse scrivere mia cara Vale
Io posso solo affiancarmi a lei (stavolta giuro non è pigrizia) e abbracciarti forte forte, per sostenerti e farmi sostenere
Siamo un cerchio perfetto tutte insieme, il cerchio della vita

Vale stamattina va un pochino meglio?

Il post di Maria mi ha molto commosso...penso che contenga una verità profonda...

E se il terremoto, in senso lato, è venuto anche per scuotere certi modi di essere che non ti fanno stare bene? Energeticamente puoi vederlo come un amico, che ti indica qual'è la via che ti calza, e quella che non ti calza più...

Maria ha scritto esattamente quello che avrei voluto scriverti io, e come al solito sottolinea quanto bene riesce a leggere l'anima delle persone. Hai tutto il diritto di essere,sentirti e anche dimostrare di essere spaventata.
A volte per donne belle e forti come te, come tante di noi....si aggiunge un grande carico...quello di sentirsi in dovere di sorreggere e sostenere. Io mi ritengo una persona molto forte, con tante fragilità e insicurezze ma molto forte. So bene cosa provi, perchè a volte....si sente il bisogno di.....RIPOSARE....APPOGGIARSI ...FARSI...SOSTENERE...ABBRACCIARE....questo, mia bella omonima...non è un segno di debolezza....ma di....UMANITA'. Spero che tu qui possa trovare il calore e il sostegno che meriti....vorrei poterti abbracciare sul serio....forse ci riuscirò davvero un giorno....non siamo così lontane. Fatti un bel SANO pianto! troverai la forza e la serenità piano piano....

Dopo tutte le cose splendide e vere che ti hanno scritto le altre, non posso che abbracciarti forte ed inviarti un po' della mia energia positiva e forza solare.

Non sei sola, fatti aiutare da chi ti sta vicino (e da noi of course) a superare questo momento difficile!!!

Vale, ti sono vicina.
a me un sano pianto senza vergogna aiuta molto.

Vale, mia cara e dolcissima ragazza, donna nella forza e donna nella fragilità, in queste due cose che ci contraddistinguono e ci rendono preziose, uniche e indispensabili nella creazione! Da lontano, eppure da vicino, ti abbraccio forte e prego per la tua gente e per la tua terra, e per tutte le terre che la furia degli elementi e l'avida presunzione dell'uomo hanno tanto ingiuriato. Lasciati andare e appoggiati a qualcuno o a qualcosa, ne risalirai bella e flessibile come il giunco che si china a far passare la tempesta.
Ti ho mandato l'altro giorno una mail, nonostante la sua brevità c'è dentro tutto il conforto che in questo momento sono in grado di darti.

Lachatte, 31/05/2012 09.02:

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Maria ha scritto tutto quello che si potesse scrivere mia cara Vale
Io posso solo affiancarmi a lei (stavolta giuro non è pigrizia) e abbracciarti forte forte, per sostenerti e farmi sostenere
Siamo un cerchio perfetto tutte insieme, il cerchio della vita

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Mi aggiungo a tutte quante solo per evitare di essere ripetitiva. Anche io sono di Bologna (della provincia) ma lavoro a Bologna e se ti va mi puoi anche scrivere un mess personale ...

Rita

un abbraccio vale...so cosa significa essere la roccia con le spalle larghe che non accusa mai il colpo e fa da filtro e da sponda...è una "malattia" da cui guarire perchè è un ruolo che non è umanamente sostenibile per lungo tempo..
arriva il momento che crolli come il fiorellino più fragile..ma va bene così come hanno detto le altre amiche, ogni tanto di devi appoggiare e far sostenere anche tu..

un grandissmo bacio..

Vale le altre ragazze ti hanno già detto tutto
Sei sotto pressione stai tranquilla un bel pianto può essere liberatorio , noi donne siamo forti e un momento di fragilità e' ammesso .Ti abbraccio con tutto il cuore

Vale cara,
penso che tutto quello che c'era da dire è stato detto, posso solo aggiungermi alle altre amiche e per quanto possibile, esserti di supporto, conosco benissimo la tua posizione, quando per il nostro carattere forte siamo un punto di riferimento per tutti, i familiari , i colleghi di lavoro , gli amici ecc..... e siamo sempre quelle pronte a farsi avanti per risolvere i problemi!!!Però non siamo di ferro, abbiamo i ns. momenti di debolezza e le nostre paure anche noi !!!Dobbiamo solo farlo capire a chi ci stà vicino Comunque , se puo' consolarti, in questo momento, a causa di questo terribile terremoto e di tutti gli altri tremendi fatti successi, siamo tutte un po' depresse. Speriamo che si riesca a superare tutto e riacquistare un pò di serenita'.
UN BACIO

Vale,
mi associo a quanto già scritto da tutte, condivido con loro questa vicinanza.
Se hai bisogno io ci sono

amore, il terremoto è un'esperienza tremenda, ti fa mancere il terreno sotto i piedi e non in senso metaforico!

la tua debolezza umana non la reprimere nè disprezzare!

capiamo che non vuoi ulteriormente pesare su chi vive con te questa esperienza traumatica ma PARLANE CON NOI!

ti ascoltiamo, ti abbracciamo e ti vogliamo essere vicine!

e se non hai voglia di scrivere...noi ti pensiamo!

...e sentiamo un pò la tua mancanza, facci sapere come va....

vorrei poterti aiutare!
un abbraccio

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Bologna è una donna emiliana di zigomo forte,
Bologna capace d' amore, capace di morte,
che sa quel che conta e che vale, che sa dov' è il sugo del sale,
che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita...

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Penso che di belle parole ne hai già ricevute tante ma voglio unirmi anch'io alle altre per dirti di farti forza, sono momenti terribili ed è normale sentirsi piccoli piccoli ma da quel poco che ti conosco sei una donna, scusa il termine, con le palle sotto. Ne uscirai presto e spero anche con l'aiuto di tutte noi

Ti abbraccio forte forte

Trudy40, 31/05/2012 20.52:

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Bologna è una donna emiliana di zigomo forte,
Bologna capace d' amore, capace di morte,
che sa quel che conta e che vale, che sa dov' è il sugo del sale,
che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita...

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UNA DELLE + BELLE CANZONI DI GUCCINI!

cara vale, dacci tue notizie...


qualcuna ha un recapito di vale? la possiamo contattare?

no, e la stavo pensando anche io

ciao Vale.....non so per quale arcano mistero la lunghissima lettera che ti avevo scritto ieri , non e' andata in pubblicazione e io oggi non mi sento piu' di reiscriverla. ieri era un momento in cui ho rivissuto tutto il periodo del " mio" terremoto di circa 40 anni fa e te ne parlavo con dovizia di particolari. Ero giovane, fresca sposina, appena laureata con un incarico di eccellenza presso una pubblica amministrazione, con una bella casa e un marito adorabile.

Abitavo al 12° piano e la notte del terremoto con nonchalance e - direi - incoscienza - sono uscita da casa con molta calma prendendo addirittura l'ascensore.

Ho trascorso 15 giorni in una villa di proprieta' della famiglia dando ospitalita' a una miriade di parenti ed amici - con tutti i problemi derivanti da una convivenza cosi' allargata - ma sempre senza timore e con il sorriso sulle labbra.

(pensa che tra gli "sfollati" c'era la mia prima nipotina nata appena otto ore prima a cui mancava tutto - a dispetto dell'immenso corredo preparato da tutto il parentado)

Questo per dirti che un evento cosi' traumatizzante come il terremoto si vive in maniera diversa secondo le eta' della vita.

Il mio primo terremoto dei 20 anni l'ho vissuto in allegria...........l'ultimo - avvenuto un paio di settimane fa, abbastanza breve e leggero mi ha letteralmente terrorizzata e ho urlato come una posseduta dal diavolo.

Puo' darsi che a te che sei giovane succeda il contrario......adesso ti senti impaurita, spaesata, terrorizzata, inerte..........ma fra qualche tempo lo ricorderai come un avvenimento che ha segnato si la tua vita e la tua mente.....ma restera' appunto un ricordo di cui magari sorridere.

Ti abbraccia una donna del Sud

Amiche mie...

queste sì che sono lacrime belle da piangere!
Mi avete commosso così profondamente che ora non trovo le parole adatte per esprimere quello che porto nel cuore!

Mi dispiace rispondere solo ora, confessione per confessione, dopo aver scritto il post due sere fa, avevo un pò di timore nel vedere le risposte...
Sono state giornate che non mi hanno lasciato né tempo né fiato, ma di certo c'era anche un pò di imbarazzo.
Lo sfogo mi ha fatto tanto tanto tanto bene, ma è stato anche difficile... Riconoscere le mie debolezze e ammetterle e dire "ho bisogno, non ce la faccio più da sola"... ci credete che è stata forse una delle prime volte?
Dopo sono stata un pò travolta da questo "piccolo" gesto che per me ha voluto dire così tanto...

Quando poi prima di tornare a casa ho avuto il "coraggio" di leggere le vostre risposte... che emozione incredibile!!!!!
Essere consolata, abbracciata, coccolata, rassicurata, appoggiata, ma soprattutto capita, compresa come mai avrei potuto pensare...

Capisco che il mondo che porto sulle spalle diventa troppo pesante sotto le scosse di un terremoto?
E voi mi aiutate a prendere aria, a sentirmi più leggera, umana... Non a riprendermi, ma a riprendere me stessa...

L'accudimento, l'accoglienza che mi avete riservato in questo momento mi ha fatto riflettere su tante cose, spunti di una riflessione profonda di cui vi ringrazio infinitamente.



Avrei una voglia incredibile di fare il giro d'Italia per stritolare ognuna di voi in un abbraccio fortissimo...

Vale,
forza e coraggio...siamo tutte insieme lì con te!
E l'abbraccio, a dispetto della lontananza, io lo sento!