condividiamo anche altro?

Da un pezzo non entro in questo thread. Che sembrava tutto sommato partito "alla leggera", e invece non ci scopro un messaggio come quello di Papiol, pieno di sentimento e sensibilità? (parlo del suo, ma ovviamente non per escludere la sensibilità delle altre).
Non so se Papiol si connette in questi giorni, eventualmente quando lo farà potrà, se lo desidera, leggere anche questa mia piccola risposta. Che non sarà diversa, se non eventualmente nei termini, da quelle di Lachatte, Melonza, Mile... L'amore e la tenerezza che appartengono naturalmente a una donna non si esplicano per forza nell'avere figli o nel volerne. Parole come queste sono veramente da incorniciare:

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Una buona madre è una madre consapevole che sceglie di AVERE un figlio perchè sente di poter seguire questa strada
Una buona madre è una madre consapevole che sceglie di NON AVERE un figlio perchè sente di non poter seguire questa strada

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Io faccio parte della categoria che ha voluto essere madre, avrei potuto avere due gemelli invece di Mara, ma così non è stato. Mara è stata cercata e desiderata; è una giovane semplice e timida, non emerge nella massa, ma è la mia gioia; eppure è anche la mia principale preoccupazione. Non mi pentirò mai di averla avuta, ma quante volte mi sarò chiesta: era proprio questo il mondo e il momento in cui volevo che vivesse, con le speranze che per i giovani si assottigliano sempre di più? Noi abbiamo la fede che ci sostiene, ma le crisi dobbiamo affrontarle anche noi.
Avrei desiderato un nipotino, ma Mara forse è più saggia di me. Ha escluso il matrimonio, e di conseguenza l'idea di farmi nonna. E sotto sotto non posso biasimare la sua decisione: oggi più che mai la maternità è una scelta da non prendersi sottogamba. Ognuno viva quindi con la massima serenità possibile ciò che può consapevolmente scegliere; e anche, se può, ciò che la propria predisposizione fisica non le ha ancora donato, mantenendo la speranza che un giorno potrebbe cambiare.
La sorella e il cognato del mio ex marito, dopo anni di inutili tentativi, hanno adottato due bambini, una peruviana che ora ha quasi 20 anni e un nepalese che ne ha 11. Forse non sono mancate le difficoltà, ma li hanno allevati, come si suol dire, all'onor del mondo. Una scelta tra le tante possibili, come potrebbe esserlo anche quello di essere "madre" per chi ha bisogno di sostegno e di ascolto.
E da quello che leggo sono davvero tante quelle che sanno essere madri in questo modo