00 07/06/2012 08:47
Micia,
io ho origini veneziane e, quindi, non posso vantare storie come le tue.
Venezia,però,quando ero bimba era abitata da persone autentiche, piene di umanità e solidarietà, ci si aiutava, si condividevano tanti momenti insieme: nei pomeriggi di primavera-estate, nei campi e campielli oppure, come nel mio caso, in un Rio Terrà, c'erano le donne che "destegolavano i bisi", ricamavano, cucivano, e chiacchieravano... chiacchieravano...i bambini giocavano anche a palla e chi era fortunato come me, andava in bicicletta e coi pattini.
Tempi magnifici e magici, che ora non ci sono più.
Venezia è come Gardaland, la gente vera e genuina è invecchiata, sempre più isolata e senza più punti di riferimento.
Venezia è diventata una città per ricchi, piena di bacari che un tempo servivano "cicheti" veneziani, cioe "polpete, folpeti, sardee, vovi duri", ora gestiti da cittadini di origine cinese [SM=p7815]
Piena di gente da tutto il mondo, che porta sì ricchezza per i pochi fortunati che ancora la abitano e nella quale hanno attività commerciali, ma che ha snaturato, scardinato, modi di vivere che si tramandavano da centinaia di anni.
Per cui ti ringrazio per avermi fatto ricordare la meraviglia di quegli anni spensierati e irripetibili. [SM=g9495]
[Modificato da cristi°scanda 07/06/2012 08:48]