Ho fatto la pizza!

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Albi1974
00venerdì 13 aprile 2012 18:19
E' da un po' che non scrivo, ma non sono scomparso, non temete!

Dopo i (pochi) bagordi pasquali, ho ripreso l'attività alchemica e ho sfornato la... pizza!!!

Tutto nasce dalla messa a punto della ricetta del pane dopo vari tentativi, alcuni finiti un po' male. Ho finalmente trovato il giusto composto, almeno per me.

L'impasto base che adotto è questo:

2 parti di crusca d'avena (non la macino più, e uso tranquillamente anche quella del Molino)

1 parte di maizena

3 parti di un latticino light (total fage 0% preferibilmente)

lievito in polvere in proporzione

un po' di sale

latte scremato q.b.

Mescolo tutti gli ingredienti e aggiungo latte fino a quando il composto non viene colloso (la consistenza dovrebbe essere un po' più dura della nutella in inverno).

Se devo fare dei panini piccoli, metto una cucchiaiata di composto su della carta forno e schiaccio in modo tale che l'esterno diventi croccante e la parte interna umida sia la meno ampia possibile.

Usando quindi tale principio, su una teglia di circa 30cm x 60cm, ho spalmato, letteralmente, un composto fatto da 120gr di crusca d'avena, 70gr. di maizena, 170 gr di fage 0%, 1 bustina di lievito in polvere per pizze, 1/2 cucchiaino raso di sale, circa mezzo bicchiere di latte scremato.

La guarnizione è stata fatta con polpa di pomodoro scaldata in un pentolino con pochissimo olio d'oliva (calcolate un cucchiaino per un barattolo di 400 gr di pomodoro). In alternativa, se siete nella fase più hard della dieta, potete anche sostituire l'olio con una spolverata di brodo vegetale granulare in modo da togliere il sapore di "scatola".

Prima di versare il pomodoro, metto qualche foglia di basilico fresco.

In forno già caldo a 230° metto la teglia per circa 15/18 minuti (controllate che non bruci). Tiro fuori e metto una o due mozzarelle light galbani tagliate a pezzi (calcolate quindi che potrete mangiarne circa una fetta al giorno dividendo la teglia in 8/10 porzioni). Anche qui sta a voi stabilire il livello di tollerati in base al vostro momento di dieta.

Infornate per altri 5/7 minuti fino a che la mozzarella fonda.

A questo punto la pizza è pronta. Potete tagliarla a fette e congelarla.

Nella foto manca un pezzetto (dovevo verificarne la bontà prima di proporvela).

Buon appetito! [SM=g7358]
AnnPop
00venerdì 13 aprile 2012 18:30
Re:
Albi1974, 13/04/2012 18.19:

E' da un po' che non scrivo, ma non sono scomparso, non temete!

Dopo i (pochi) bagordi pasquali, ho ripreso l'attività alchemica e ho sfornato la... pizza!!!

Tutto nasce dalla messa a punto della ricetta del pane dopo vari tentativi, alcuni finiti un po' male. Ho finalmente trovato il giusto composto, almeno per me.

L'impasto base che adotto è questo:

2 parti di crusca d'avena (non la macino più, e uso tranquillamente anche quella del Molino)

1 parte di maizena

3 parti di un latticino light (total fage 0% preferibilmente)

lievito in polvere in proporzione

un po' di sale

latte scremato q.b.

Mescolo tutti gli ingredienti e aggiungo latte fino a quando il composto non viene colloso (la consistenza dovrebbe essere un po' più dura della nutella in inverno).

Se devo fare dei panini piccoli, metto una cucchiaiata di composto su della carta forno e schiaccio in modo tale che l'esterno diventi croccante e la parte interna umida sia la meno ampia possibile.

Usando quindi tale principio, su una teglia di circa 30cm x 60cm, ho spalmato, letteralmente, un composto fatto da 120gr di crusca d'avena, 70gr. di maizena, 170 gr di fage 0%, 1 bustina di lievito in polvere per pizze, 1/2 cucchiaino raso di sale, circa mezzo bicchiere di latte scremato.

La guarnizione è stata fatta con polpa di pomodoro scaldata in un pentolino con pochissimo olio d'oliva (calcolate un cucchiaino per un barattolo di 400 gr di pomodoro). In alternativa, se siete nella fase più hard della dieta, potete anche sostituire l'olio con una spolverata di brodo vegetale granulare in modo da togliere il sapore di "scatola".

Prima di versare il pomodoro, metto qualche foglia di basilico fresco.

In forno già caldo a 230° metto la teglia per circa 15/18 minuti (controllate che non bruci). Tiro fuori e metto una o due mozzarelle light galbani tagliate a pezzi (calcolate quindi che potrete mangiarne circa una fetta al giorno dividendo la teglia in 8/10 porzioni). Anche qui sta a voi stabilire il livello di tollerati in base al vostro momento di dieta.

Infornate per altri 5/7 minuti fino a che la mozzarella fonda.

A questo punto la pizza è pronta. Potete tagliarla a fette e congelarla.

Nella foto manca un pezzetto (dovevo verificarne la bontà prima di proporvela).

Buon appetito! [SM=g7358]




MONUMENTO, io ti erigo un monumento..... [SM=g9433]
Ho appena mangiato una pizza-cartonata-secca e per niente assomigliante a quella vera...
avevo fatto l'impasto solo con le 2 crusche, il lievito chimico e acqua.... ma è venuta una roba secca, forse l'ho cotta troppo o forse mancavano i tuoi ingredienti.... non ho messo il latte perché temevo venisse troppo dolce. E nemmeno il fage perché temevo si allontanasse troppo dall'impasto simile al pane...
Ma se mi confermi che invece viene simil-pizza mi cimento di corsa alla prossima "voglia".... [SM=g7416]

[SM=g7474]
Albi1974
00venerdì 13 aprile 2012 18:41
Guarda, io ho preso spunto da alchimiste qui presenti che sono mille volte più brave di me [SM=g11411]

Partendo dalle loro ricette ho fatto vari esperimenti (qualcuno è finito pure in pattumiera).

Ora ho raggiunto il risultato per me ideale come consistenza e come sapore.

Non uso più la crusca di grano perché dà un sapore di bruciacchiato che non mi piace (anche se i panini vengono decisamente più morbidi: somigliano ai panini integrali).

L'impasto che ho indicato può avere anche delle minime varianti (acqua al posto del latte, ma ti assicuro che non viene dolce, soprattutto se usi il latte zymil o accadì). Consigliato il total fage 0%, in mancanza ricottina light in uguale misura.

Il latte serve soprattutto a far gonfiare la crusca di avena (ricordo a tutte che trattasi di una rara crusca solubile: le altre sono tutte insolubili).

Quindi il liquido permette alla crusca di espandersi e di diventare collosa: unita poi all'amido di mais il composto assume le caratteristiche della farina 00 nel sapore (mentre nella consistenza diventa tipo una nutella molto densa e appiccicosa).

Il sapore è similissimo al pane (regolate di sale a seconda dei gusti).

Importante è spalmare (stendere non è il verbo giusto) sempre su carta forno. Inoltre è un composto molto resistente al calore, e difficilmente brucia.

Ribadisco che ho steso uno strato sottile, perché altrimenti l'interno resta umido e appiccicoso (inoltre il pomodoro aumenta l'umidità, quindi l'ho fatta davvero sottile e comunque si è un po' gonfiata).

Resta poi il calcolo dei tollerati.

Io avevo proprio voglia della margherita, ma si possono pensare varianti ancora più libere, come con tonno al naturale, acciughe e origano (usate ovviamente acciughe in salamoia accuratamente sciacquate), prosciutto e funghi, ecc. ecc.

L'importante è che il forno sia già caldissimo quando infornate, altrimenti il risultato ne risentirà parecchio.
AnnPop
00venerdì 13 aprile 2012 18:51
Re:
Albi1974, 13/04/2012 18.41:

Guarda, io ho preso spunto da alchimiste qui presenti che sono mille volte più brave di me [SM=g11411]

Partendo dalle loro ricette ho fatto vari esperimenti (qualcuno è finito pure in pattumiera).

Ora ho raggiunto il risultato per me ideale come consistenza e come sapore.

Non uso più la crusca di grano perché dà un sapore di bruciacchiato che non mi piace (anche se i panini vengono decisamente più morbidi: somigliano ai panini integrali).

L'impasto che ho indicato può avere anche delle minime varianti (acqua al posto del latte, ma ti assicuro che non viene dolce, soprattutto se usi il latte zymil o accadì). Consigliato il total fage 0%, in mancanza ricottina light in uguale misura.

Il latte serve soprattutto a far gonfiare la crusca di avena (ricordo a tutte che trattasi di una rara crusca solubile: le altre sono tutte insolubili).

Quindi il liquido permette alla crusca di espandersi e di diventare collosa: unita poi all'amido di mais il composto assume le caratteristiche della farina 00 nel sapore (mentre nella consistenza diventa tipo una nutella molto densa e appiccicosa).

Il sapore è similissimo al pane (regolate di sale a seconda dei gusti).

Importante è spalmare (stendere non è il verbo giusto) sempre su carta forno. Inoltre è un composto molto resistente al calore, e difficilmente brucia.

Ribadisco che ho steso uno strato sottile, perché altrimenti l'interno resta umido e appiccicoso (inoltre il pomodoro aumenta l'umidità, quindi l'ho fatta davvero sottile e comunque si è un po' gonfiata).

Resta poi il calcolo dei tollerati.

Io avevo proprio voglia della margherita, ma si possono pensare varianti ancora più libere, come con tonno al naturale, acciughe e origano (usate ovviamente acciughe in salamoia accuratamente sciacquate), prosciutto e funghi, ecc. ecc.

L'importante è che il forno sia già caldissimo quando infornate, altrimenti il risultato ne risentirà parecchio.




Perfetto, la proverò di sicuro, grazie infinite [SM=g11411] [SM=g8957]
Ultima domanda: il forno. Lo riscaldi al max o a 200° o?
Io ho quello ventilato.
Albi1974
00venerdì 13 aprile 2012 18:54
Io ho un forno non ventilato, purtroppo (secondo me sono migliori).

Il mio arriva a 230° e lo metto al massimo (il pane ha bisogno di temperature molto alte quando si usa il lievito istantaneo).

Inoltre ho posizionato la teglia in alto nel forno 8quindi piuttosto vicino alle piastre superiori).

Ho anche un fornetto delonghi che arriva 270°: spesso uso questo per farmi i panini (anche qui al massimo e cuocio per 10 minuti paninelli di circa 8 cm di diametro, molto schiacciati).
mariaio
00venerdì 13 aprile 2012 19:26
Re:
Albi1974, 13/04/2012 18.19:

E' da un po' che non scrivo, ma non sono scomparso, non temete!

Dopo i (pochi) bagordi pasquali, ho ripreso l'attività alchemica e ho sfornato la... pizza!!!

Tutto nasce dalla messa a punto della ricetta del pane dopo vari tentativi, alcuni finiti un po' male. Ho finalmente trovato il giusto composto, almeno per me.

L'impasto base che adotto è questo:

2 parti di crusca d'avena (non la macino più, e uso tranquillamente anche quella del Molino)

1 parte di maizena

3 parti di un latticino light (total fage 0% preferibilmente)

lievito in polvere in proporzione

un po' di sale

latte scremato q.b.

Mescolo tutti gli ingredienti e aggiungo latte fino a quando il composto non viene colloso (la consistenza dovrebbe essere un po' più dura della nutella in inverno).

Se devo fare dei panini piccoli, metto una cucchiaiata di composto su della carta forno e schiaccio in modo tale che l'esterno diventi croccante e la parte interna umida sia la meno ampia possibile.

Usando quindi tale principio, su una teglia di circa 30cm x 60cm, ho spalmato, letteralmente, un composto fatto da 120gr di crusca d'avena, 70gr. di maizena, 170 gr di fage 0%, 1 bustina di lievito in polvere per pizze, 1/2 cucchiaino raso di sale, circa mezzo bicchiere di latte scremato.

La guarnizione è stata fatta con polpa di pomodoro scaldata in un pentolino con pochissimo olio d'oliva (calcolate un cucchiaino per un barattolo di 400 gr di pomodoro). In alternativa, se siete nella fase più hard della dieta, potete anche sostituire l'olio con una spolverata di brodo vegetale granulare in modo da togliere il sapore di "scatola".

Prima di versare il pomodoro, metto qualche foglia di basilico fresco.

In forno già caldo a 230° metto la teglia per circa 15/18 minuti (controllate che non bruci). Tiro fuori e metto una o due mozzarelle light galbani tagliate a pezzi (calcolate quindi che potrete mangiarne circa una fetta al giorno dividendo la teglia in 8/10 porzioni). Anche qui sta a voi stabilire il livello di tollerati in base al vostro momento di dieta.

Infornate per altri 5/7 minuti fino a che la mozzarella fonda.

A questo punto la pizza è pronta. Potete tagliarla a fette e congelarla.

Nella foto manca un pezzetto (dovevo verificarne la bontà prima di proporvela).

Buon appetito! [SM=g7358]




Bravissimo, prima o poi riuisciremo a tirare fuori un'alchimia da "campionato mondiale della pizza" [SM=g8957]
Amorilli
00venerdì 13 aprile 2012 19:40
è bella e anche buona anche io la faccio cosi invece del total fage metto le sottilette oppure il balance
Albi1974
00venerdì 13 aprile 2012 19:44
Re:
Amorilli, 13/04/2012 19.40:

è bella e anche buona anche io la faccio cosi invece del total fage metto le sottilette oppure il balance




Sì, pensavo anche io di mettere le sottilette light anziché le mozzarelle galbani, ma ho voluto concedermi un piacere nostalgico :-)

[SM=g8957]
cristiscanda
00venerdì 13 aprile 2012 21:14
Finalmente eccoti!
Mi domandavo dove fossi finito...
Io la pizza la faccio più o meno come l'hai fatta tu, solo che prima cuocio la base quasi del tutto e poi la farcisco.
Ormai Albi, sei socio onorario di primo livello delle alchimiste!
Albi1974
00venerdì 13 aprile 2012 21:27
Ringrazio per l'accoglienza nel club :-)

Anche io inizialmente pensavo di fare così, quasi a creare una base per pizza (come quelle che si vendono già pronte solo da scaldare e guarnire), però ho pensato che quando si fa la pizza in casa, il buono è proprio che la pizza resta umida laddove c'è il pomodoro.

Mi sono arrischiato, e assicuro che il risultato merita!
wally7272
00venerdì 13 aprile 2012 22:04
Re:
Albi1974, 13/04/2012 18.19:

E' da un po' che non scrivo, ma non sono scomparso, non temete!

Dopo i (pochi) bagordi pasquali, ho ripreso l'attività alchemica e ho sfornato la... pizza!!!

Tutto nasce dalla messa a punto della ricetta del pane dopo vari tentativi, alcuni finiti un po' male. Ho finalmente trovato il giusto composto, almeno per me.

L'impasto base che adotto è questo:

2 parti di crusca d'avena (non la macino più, e uso tranquillamente anche quella del Molino)

1 parte di maizena

3 parti di un latticino light (total fage 0% preferibilmente)

lievito in polvere in proporzione

un po' di sale

latte scremato q.b.

Mescolo tutti gli ingredienti e aggiungo latte fino a quando il composto non viene colloso (la consistenza dovrebbe essere un po' più dura della nutella in inverno).

Se devo fare dei panini piccoli, metto una cucchiaiata di composto su della carta forno e schiaccio in modo tale che l'esterno diventi croccante e la parte interna umida sia la meno ampia possibile.

Usando quindi tale principio, su una teglia di circa 30cm x 60cm, ho spalmato, letteralmente, un composto fatto da 120gr di crusca d'avena, 70gr. di maizena, 170 gr di fage 0%, 1 bustina di lievito in polvere per pizze, 1/2 cucchiaino raso di sale, circa mezzo bicchiere di latte scremato.

La guarnizione è stata fatta con polpa di pomodoro scaldata in un pentolino con pochissimo olio d'oliva (calcolate un cucchiaino per un barattolo di 400 gr di pomodoro). In alternativa, se siete nella fase più hard della dieta, potete anche sostituire l'olio con una spolverata di brodo vegetale granulare in modo da togliere il sapore di "scatola".

Prima di versare il pomodoro, metto qualche foglia di basilico fresco.

In forno già caldo a 230° metto la teglia per circa 15/18 minuti (controllate che non bruci). Tiro fuori e metto una o due mozzarelle light galbani tagliate a pezzi (calcolate quindi che potrete mangiarne circa una fetta al giorno dividendo la teglia in 8/10 porzioni). Anche qui sta a voi stabilire il livello di tollerati in base al vostro momento di dieta.

Infornate per altri 5/7 minuti fino a che la mozzarella fonda.

A questo punto la pizza è pronta. Potete tagliarla a fette e congelarla.

Nella foto manca un pezzetto (dovevo verificarne la bontà prima di proporvela).

Buon appetito! [SM=g7358]




bella ! voglio provarla....con quelle proporzioni viene per 4 porzioni giusto?
salva il panda
00venerdì 13 aprile 2012 22:05
Mi sa che te la rubo!!! mi manca un sacco la pizzaa!!!! grazie per l'idea!!!
Albi1974
00sabato 14 aprile 2012 10:29
Sì, 4 buone porzioni, però, per non sgarrare troppo con i tollerati, consiglio di usare una sola mozzarella glabani light (così ogni fetta ne avrà giusto 30 grammi, appunto la soglia tollerata), altrimenti, usando due mozzarelle come ho fatto io, fatene 8 piccole porzioni da spiluccare nei giorni (congelatele e poi passatele al fornetto o al microonde).

Oppure fate la variante con prosciutto light e funghi e poca mozzarella (diciamo 60 grammi per tutta la pizza) o quella al tonno, acciughe e origano.

Le acciughe, lo ripeto, rigorosamente in salamoia e sciacquate molto bene, altrimenti il sale lo sentirete fin nei capelli... [SM=g7355]

smemopaola
00sabato 14 aprile 2012 12:17
smemopaola
00sabato 14 aprile 2012 12:22
Albi non ti conosco ma credo che potrei farti un monumento!!!
qui a casa il venerdì sera la pizza è un classico e io stufa di guardare gli altri mangiarmi la pizza sotto il naso ieri sera mi son fatta la pizza quella con il tofu, MAI PIU', piuttosto guardo gli altri mi son detta...
questa mi ispira, lunedì in ufficio stampo e la proverò sicuramente venerdì, ma anche prima magari per i panini nèèèè grazie grazie grazie!!! [SM=g7542]
Mile734
00sabato 14 aprile 2012 15:07
Mi sa che la mozzarella fa la differenza.
A me la pizza viene bene e sono sempre molto contenta del risultato...
Ma la mozzarella al posto della sottiletta forse forse...
Albi1974
00sabato 14 aprile 2012 16:04
Guarda Mile, con la sottiletta viene un'altra cosa, secondo me buona ugualmente, ma il cibo ha anche un aspetto psicologico.

Quindi volendo proprio "la pizza", meglio usare la mozzarella, contando bene i tollerati (ed eventualmente sforando un po': ogni tanto si può pure).

Il mio consiglio per ridurre la dose di tollerato, è usare solo mezza mozzarella (60 grammi quindi) e coprire il resto con prosciutto light e funghi.

Il risultato sarà comunque ottimo e avrete una gustosa pizza capricciosa.
AnnPop
00giovedì 19 aprile 2012 17:05
Allora, allora e allora: [SM=g9433]
Ebbene sì, oggi ho mangiato (anzi letteralmente divorato, avevo una fame terribile) una pizza che finalmente può ritenersi degna di tale nome... [SM=g7474] [SM=g7474] [SM=g7474]
Mi è uscita estremamente sottile, ma credo che il motivo sia perché ho fatto una mono-porzione... che poi capisco di aver fatto bene, non credo avrei resistito ad avanzare la parte in più. [SM=g8957]
Quindi ho utilizzato la tua ricettina ed è venuta slurpevolissima, anch'io ho provato la versione margherita, avevo voglia di pizza allo stato puro.
Proverò, magari, la prossima volta a spalmarla meno sottile sulla carta da forno, a me non ha lievitato manco un pelo ..... ma per il resto: [SM=g11299] [SM=g11299] [SM=g11299]
Ecco, ci tenevo a dirlo [SM=g7372]
Mile734
00giovedì 19 aprile 2012 17:10
Re:
Albi1974, 14/04/2012 16.04:

Guarda Mile, con la sottiletta viene un'altra cosa, secondo me buona ugualmente, ma il cibo ha anche un aspetto psicologico.

Quindi volendo proprio "la pizza", meglio usare la mozzarella, contando bene i tollerati (ed eventualmente sforando un po': ogni tanto si può pure).

Il mio consiglio per ridurre la dose di tollerato, è usare solo mezza mozzarella (60 grammi quindi) e coprire il resto con prosciutto light e funghi.

Il risultato sarà comunque ottimo e avrete una gustosa pizza capricciosa.




Devo solo trovarla sta benedetta mozzarella light allora, perchè credo che tu abbia estremamente ragione sull'aspetto psicologico del cibo.
Ieri ho trovato le acciughe senza olio...ora mi mancano ricotta light e mozzarella light!! [SM=g8603]
elisill
00giovedì 19 aprile 2012 17:12
Re: Re:
Mile734, 19/04/2012 17.10:




Devo solo trovarla sta benedetta mozzarella light allora, perchè credo che tu abbia estremamente ragione sull'aspetto psicologico del cibo.
Ieri ho trovato le acciughe senza olio...ora mi mancano ricotta light e mozzarella light!! [SM=g8603]




io uso quella linessa..ma zero sapore!!! preferisco sempre la sottiletta..però magari la galbani è un'altra cosa..
AnnPop
00giovedì 19 aprile 2012 17:18
Re: Re:
Mile734, 19/04/2012 17.10:




Devo solo trovarla sta benedetta mozzarella light allora, perchè credo che tu abbia estremamente ragione sull'aspetto psicologico del cibo.
Ieri ho trovato le acciughe senza olio...ora mi mancano ricotta light e mozzarella light!! [SM=g8603]




io un po' ovunque trovo la mozzarella light santa lucia....
Mile734
00giovedì 19 aprile 2012 17:29
Re: Re: Re:
AnnPop, 19/04/2012 17.18:




io un po' ovunque trovo la mozzarella light santa lucia....




Allora sono sfigata.
Aguzzo la vista, giuro.
rita.b
00mercoledì 2 maggio 2012 00:35
pizza
albi ma per mangiarla intera la pizza che cosa posso mettere????
rita.b
00mercoledì 2 maggio 2012 00:41
pizza
ma quando spieghi le dosi per parti cosa intendi???
77vale
00mercoledì 2 maggio 2012 23:44
rita.b, 02/05/2012 00.35:

albi ma per mangiarla intera la pizza che cosa posso mettere????



rita.b, 02/05/2012 00.41:

ma quando spieghi le dosi per parti cosa intendi???



Rita devi fare una proporzione partendo dalla certezza della dose quotidiana di crusca e la quantità max di tollerati in un giorno... [SM=g8503]

Sei in crociera?

Fai 30g crusca avena, 17,5 maizena, 42,5 fage, 1/4 bustina lievito, pizzico sale, un goccio di latte... così usi la crusca quotidiana e praticamente un tollerato (20g maizena = 1 tollerato)...

Io la faccio così, perchè preferisco evitare la tentazione di averne sotto mano più di quella che posso mangiare... [SM=g8443]

E viene benissimo! Basta condirla bene perchè dia grandi soddisfazioni! [SM=g8957]

Già che ci sono... Ringraziamenti più che dovuti...
Albi... [SM=g11411] [SM=g11411] [SM=g11411]
rita.b
00giovedì 3 maggio 2012 12:38
pizza
grazie mille vale,sabato prossimi sarà giorno di verdure e la farò con le dosi da te date [SM=g7344] quanto ne uscirebbe con queste dosi????grazie 1000 [SM=g11299]
rita.b
00giovedì 3 maggio 2012 12:40
niente fage
ma mi rimane sempre il problema che io nn trovo il fage?cn cosa potrei sostituirlo??gli unici formaggi che ho trovato sono il linessa 0.2 % e lo yogurt bianco 0.1%..nulla più purtroppo
77vale
00giovedì 3 maggio 2012 13:11
rita.b, 03/05/2012 12.38:

grazie mille vale,sabato prossimi sarà giorno di verdure e la farò con le dosi da te date [SM=g7344] quanto ne uscirebbe con queste dosi????grazie 1000 [SM=g11299]


Viene una pizza piccolina, ma se la condisci bene da cmq soddisfazione!

rita.b, 03/05/2012 12.40:

ma mi rimane sempre il problema che io nn trovo il fage?cn cosa potrei sostituirlo??gli unici formaggi che ho trovato sono il linessa 0.2 % e lo yogurt bianco 0.1%..nulla più purtroppo


Non sono una grande alchimista, ma se fossi in te proverei con la linessa aumentando il latte...

Se ti posso dare un consiglio...
Con questa dieta bisogna sperimentare e avere un pò di pazienza!
La mia esperienza personale è che per far venire bene le cose salate ci ho messo quasi un mesetto a furia di tentativi!
E le cose dolci... ancora spesso mi escono delle cose... [SM=g7355]

Io sono un pò una frana in cucina, tantissime ragazze del forum non hanno avuto di questi problemi... ma magari tu mettilo in conto di non avere subito al primo colpo la ricetta giusta con il risultato aspettato... così non ci rimani male com'è successo a me! [SM=g8443]
rita.b
00giovedì 3 maggio 2012 13:31
OK
proverò :)
Manuela.1985
00venerdì 4 maggio 2012 13:57
:-D
Non ho parole per la mia gioia e la mia commozione....QUESTA è PIZZA, GENTE!!!!!

GRAZIE MILLE A TUTTI PER LE VOSTRE PROVE E SUGGERIMENTI, CHE OGGI MI HANNO PERMESSO DI GUSTARE UNA MARGHERITA CON BASILICO SEMPLICEMENTE DELIREVOLE!!! [SM=g11411] ETERNA RICONOSCENZA....


GRAZIE! [SM=g8603]
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