Ho sempre un certo timore di notizie allarmistiche di questo genere. Ci vedo sempre una relazione con interessi commerciali, ad esempio l'interessa a vendere un prodotto - la stevia - che costa non so quante volte tanto. Non fraintendetemi: non ne faccio necessariamente una questione di prezzo, anche se per chi non naviga nell'oro è anche questo un parametro da non sottovalutare. Tuttavia, non posso fare a meno di notare che questi allarmi vengono lanciati ciclicamente proprio in concomitanza con la presenza sul mercato di nuovi prodotti. C'è un interesse? Non c'è? Boh!
Tra l'altro mi pare di aver capito che le dosi tossiche sono ben lontane da quello che una persona normale assume nella giornata; inoltre, d'accordo, il Tic - e forse altri prodotti - non contengono aspartame. E allora cosa contengono, visto che sicuramente non si tratta di zucchero? Qualche altro prodotto chimico che a suo tempo sarà condannato e bollato come nemico della salute pubblica? Perchè se pensiamo che possono esserci dei problemi addirittura con i prodotti naturali, quanto più con i prodotti di sintesi che li sostituiscono! Io ricordo che per anni soprattutto i diabetici usavano le pastigliette di saccarina, a un certo punto è scattato l'allarme e allora tutti a cercare un'alternativa.
Non dico questo per invogliare a prendere l'avvertimento sotto gamba, tutt'altro, ma non credo che l'acesulfame sia molto più salutare, a prescindere che già se ne conoscano o se ne immaginino le conseguenze
19 aprile 2012: Inizio consolidamento a quota 67!